Destino, parlami

Giacomo Scimonelli

Introspezione

Il complice a te più vicino
sono proprio io

chi non si oppone al tuo disegno
è la mia paura

chi non comprende i tuoi passi
sono i miei piedi scalzi
imprigionati tra quattro mura
con colori sbiaditi e stanchi...

destino, vorrei capirti
accettare il tuo volere
gli alti e bassi che mi regali
quando mi strattoni e te ne vai

ma non oso sfidarti...
quando il dubbio mi assale
ti addito e giro le spalle

sei un amico o un’infame?

se la serenità si appresta a vincere
improvvisamente appare la tua nuvola
un grigiore arrogante che mi tortura
impedendomi di capire, di respirare

e resto incredulo
senza parole, trafitto da un fato nemico
dalla lama tagliente del suo volere...

non credo più a nulla
non voglio più sperare
la vita per me è una giungla
un aggrovigliato percorso senza senso

senza senso come questi pensieri...
emozioni sputate sopra un foglio
prese a pugni e più volte cancellate
con fili di spine intrecciate
che soffocano il mio orgoglio

umane sensazioni che galleggiano
e sospirando tra le braccia di un sogno
alleggeriscono questa vita in apnea

come i giorni uguali che rallentano
scappano e giocano.

Ecco cosa voglio...
che la realtà urli la sua verità

senza sconti e senza imbrogli...

se il mondo è veramente marcio
sognare non serve

l’illusione non mi basta
non ho più maschere

e questa è la mia faccia...

Destino, se mi senti
è la mia anima che ti parla

se puoi, comprendimi
e se vuoi, spiegati...

riceverò ancora una carezza?
restare solo è un finale già scritto?

mi basta anche un accenno

ma desidero solo sincerità
senza se e senza ma...

Giacomo Scimonelli

25/01/2020 09:45| 4| 1354

Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Francesco Rossi - Marinella Fois - Sara Acireale
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri.

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Commenti di altri autori:

«Siamo nati per soffrire ma credo ancor di più per gioire, sognare, amare ed esser amati, in comunione con il tutto ove Dio è nell’universo materiale e spirituale in cui per ognuno di noi ha un disegno d’eterna felicità oltre l’umana comprensione. Ma l’autore lo sa bene concedendo a noi lettori il riflesso della sua Anima in tali meravigliose parole che inducono ad una profonda riflessione sul destino e pur su ciò che non ci sarà dovuto sapere. Apprezzatissima poesia.»

Danilo Tropeano (25/01/2020)

«A volte il destino lo creiamo noi, basta guardarsi attorno e osservare la vita che ti gira intorno.
La vita è bella da qualunque angolo si guardi, sorridi amico mio!»

Marinella Fois (25/01/2020)

«"Desidero solo la verità senza se e senza ma". Scrive il bravo e sensibile Poeta.
Ah, se il destino potesse rispondere alle nostre domande! Ma il destino è imprevedibile, si diverte a cambiare le carte in tavola e... non risponde. Possiamo cambiare il destino, oppure è ineluttabile? Non so rispondere a questa domanda ma penso che dobbiamo sfidare il destino. Versi originali e molto espressivi che hanno catturato la mia attenzione e mi hanno emozionata.»

Sara Acireale (26/01/2020)

«Siamo artefici del nostro destino o siamo in balìa di forze oscure? Forse qualche cosa di nostro ci mettiamo dentro, ma il destino di ognuno è segnato. La verità della realtà è davanti ai nostri occhi, basta aprirli e gettare le illusioni. Nessuno può modificare il suo destino, neanche il suicida: era il suo destino. Una lirica bella emozionate, che induce a riflettere sulla vera realtà delle cose. Un plauso!»

Giuseppe Mauro Maschiella (15/02/2020)

La bacheca della poesia:

Congratulazioni di Cuore Amico Poeta✨ 👍 (Danilo Tropeano)

bella seppur articolata. (Francesco Rossi)

Cari saluti Giacomo!!!! (Marinella Fois)

Complimentissimi a te Poeta (Sara Acireale)

Complimenti Giacomo, un caro saluto (Giuseppe Mauro Maschiella)

È una domanda lecita! Ma una gra bella domanda (Paola Galli)

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